L'instabilità in una vasca é tipica nei primi mesi di vita e a ricordarlo, la maggior parte delle volte, sono le alghe che nelle loro diverse forme invadono senza pietà arredi e piante, donando all'acquario un aspetto che non é certo dei migliori e vanificando tanto lavoro effettuato a monte.
Le cause che portano alla comparsa di questi organismi vengono giustificate la maggior parte delle volte da un eccesso di nutrienti, ma ci sono situazioni, come nel mio caso, la cui soluzione al problema é stata proprio l'incremento di fertilizzante in associazione ad un antialghe, commercializzato dalla nota casa Easylife, ma non ancora venduto nel nostro paese. Si tratta di Algexit, prodotto dedicato al trattamento contro alghe verdi e bba.
Grazie alla collaborazione tra il forum Rareaquaticplants e la casa madre, ho potuto partecipare ad un programma di prova del suddetto prodotto, il quale mi ha permesso di risolvere, almeno in parte, il problema di un'infestazione algale che per la prima volta non ero riuscito a contenere con trattamenti convenzionali quali oscuramento, cambi frequenti ecc...
Per farvi meglio comprendere l'importanza del prodotto vi riporto la mia esperienza:

Le alghe comparvero a circa un mese dall'avvio della vasca: startup che inizialmente sembrava uno dei migliori mai avuti, con piante che reagivano con estrema velocità e vigoria. In pochi giorni tanta armonia venne cancellata da un'improvvisa comparsa di bba e filamentose, cosa che francamente pochissime volte mi era capitato, vista la particolare attenzione con cui tratto somministrazione di fertilizzanti in colonna e l'esperienza maturata con le terre ADA.
Dopo diverse ricerche e confronti con altri appassionati era sorto come la New Amazonia, diversamente dalle precedenti versioni, rilasci piú lentamente nutrienti, nello specifico azoto. La ridotta concentrazione di questo elemento, definito comunemente starter, lascia subito intuire come le piante incontrassero difficoltà nell'assorbire gli elementi introdotti attraverso il fertilizzante ADA Step1 (che notoriamente non contiene N e P), lasciando in tal modo banchettare un buon numero di alghe.
Nota la causa, era arrivato il momento di trovare una soluzione. Prima di aumentare la concentrazione di azoto era necessario debellare o contenere in qualche modo le alghe, che altrimenti avrebbero avuto la meglio sulle piante. Quindi su consiglio di Massimo Iannella, decisi di effettuare parallelamente la somministrazione con ADA Special lights (fertilizzante contenente Azoto), un trattamento con il sopra citato antialghe:
La casa madre consiglia un ciclo di 4 settimane con una somministrazione settimanale di 1ml/10l senza effettuare cambi d'acqua. Ció dipende dal genere di vasche per cui é utile rapportare il trattamento al "metabolismo" del proprio acquario, motivo per cui ho provveduto a effettuare dosaggi ogni 4 giorni, somministrando allo stesso tempo il medesimo piano di fertilizzazione di colonna che era composto da ADA Brighty K, ADA Step 1, ADA Special lights e Azoo Carbon plus.
L'aumento di metabolismo delle piante, in associazione al potere neutralizzante e inibente dell'antialghe ha permesso una ripresa vegetativa degna di nota, risolvendo un problema che altrimenti si sarebbe protratto per diverso tempo.
Ora, alla terza settimana di trattamento sembra che le piante si siano riprese molto bene e la quantità di infestanti é molto ridotta, ma non ancora scomparsa del tutto. Un'operazione consigliata a chi vuole fare questo genere di trattamenti é di debellare meccanicamente le piante e pulire gli arredi particolarmente infestati prima di iniziare il ciclo con un antialghe.


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