Questa particolare specie di Hygrophila é stata presentata sul mercato solo pochi mesi fa ed ha giá riscontrato molto successo tra gli appassionati, me compreso. Si tratta di una pianta di particolare fascino, in primo luogo per le foglie che ricordano quelle di una quercia e per le sfumature di tonalitá che regala: la pagina superiore del lembo fogliare puó assumere colorazioni che variano dal verde al rosso/marrone, in base all'intensitá di luce a cui é sottoposta, mentre la pagina inferiore mantiene una gradazione rosa, piú o meno intensa.
Dal punto di vista estetico é indubbiamente tre le specie piú belle che abbia mai avuto nelle mie vasche, ma allo stesso tempo anche una delle piú difficili. Le informazioni trovate in rete la descrivono come una specie di media difficoltá, ma per quanto mi riguarda ci sono stati alcuni momenti in cui avrei voluto sradicarla e gettarla, in particolare quando vidi che, da una strepitosa pianta madre perfettamente in salute, erano rimasti dopo qualche settimana quattro steli completamente defogliati...
Il passaggio da forma emersa a sommersa non é stato molto veloce, ci sono voluti circa 2 mesi, peró una volta adattata, ha saputo ripagare l'attesa con delle bellissime foglie variegate. La velocitá di crescita resta comunque molto lenta, ma sicuramente condizionata da un problema di assimilazione dei nutrienti risentito da piú o meno tutte le piante presenti in vasca. Per questo motivo non entro in merito alla trattazione di fertilizzazioni e metodi di coltivazione, ma offro semplicemente una prima presentazione, sperando di poter sviluppare ulteriormente l'argomento in modo piú tecnico e approfondito in futuro.
Per ora eccovi uno scatto delle mie piante di H. pinnatifida:


7 commenti:

Unknown ha detto...

L'avevo presa anche io da Riccardo ma è perita dopo un paio di settimane, penso per troppa poca luce. Bellissima.

Andrea Ongaro ha detto...

Grazie Mauro,
in effetti non sei l'unico a cui é morta, anch'io pensavo ad un certo punto di averla persa, invece con molta calma si é ripresa e ha iniziato pure a stolonare..

Claudio Cappelletti ha detto...

Complimenti per la bellissima pianta in questione e per le bellissime foto

Ciao

Andrea Ongaro ha detto...

Grazie mille Claudio!

Claudio Cappelletti ha detto...

Di nulla, è sempre un piacere leggere le esperienze di acquariofili che riescono con successo a coltivare piante che non sono ancora molto diffuse nel nostro hobby. Personalmente questa bellissima pianta non l'ho ancora provata ma cercherò di procurarmela presto

Ciao

Unknown ha detto...

Oggi ho preso u vasetto di piante piccole in Austria, vediamo se nella vasca piccola con qualche w/l in più viene meglio o almeno sopravvive

Bello l'articolo sull'allestimento di un acquario

Ciao

Andrea Ongaro ha detto...

Ciao Mauro!
spero tanto questa volta vada meglio...vorrei tanto darti qualche consiglio a riguardo, ma non ho ancora alcun parametro di riferimento da ritenere affidabile...sicuramente una buona luce, unita ad una buona erogazione di CO2 e potassio...
Non mi resta che augurarti buona fortuna!