Inizio, sviluppo, fine: tutte le storie hanno questa struttura. Succede qualcosa, quel qualcosa ha un'evoluzione che porta a dei cambiamenti e poi ad una risoluzione finale. Ho sempre cercato di capire cosa succedesse a questa vasca; la osservavo, seduto dal retro della mia scrivania, quasi immedesimandomi, con la speranza di trovare una soluzione. Ma, come si suol dire, ad ogni passo avanti corrispondevano due passi indietro.
Non so come la pensate voi, ma alla fine non é cosí male che le cose finiscano. Il pensiero che all'interno di 5 vetri si possano costruire un sacco di spazi e di vite diverse, non so perché ma mi da una strana speranza. E' con se un fine avesse un senso, perché lascia spazio a qualcosa di nuovo e non perché la cosa nuova sia migliore, ma che sicuramente rimarrá tale finché non si passerá ad un'altra storia.

2 commenti:

Enrico Serena ha detto...

Intendi dire che l'hai smantellata o non la svilupperai più?
Spero di no... il potenziale è grande a mio avviso

Andrea Ongaro ha detto...

Ciao Enrico, la vasca é stata smantellata pochi giorni fa, ora pensavo di cambiare layout. I legni com'erano disposti erano molto instabili, appena li sfioravo di spostavano, rendendo tutto l'insieme molto instabile...é un peccato perché l'idea era piuttosto originale...